La premessa che occorre tenere presente per comprendere la logica del progetto è che la sopravvivenza del settore orafo di qualità, insieme al mantenimento delle opportunità di lavoro per i giovani formati nelle scuole tradizionali, è profondamente connessa alla capacità di realizzare sinergie tra le diverse tecniche e metodologie insegnate nelle scuole e insieme alla definizione di uno standard di qualità condiviso che coinvolga oltre alle produzioni, le metodologie di lavorazione, i percorsi formativi e le competenze di chi lavora nel settore. In linea con le priorità e gli obiettivi menzionati dal sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale ( ECVET ), il progetto Golden Nets intende migliorare la possibilità per i giovani che frequentano le scuole orafe, di ottenere il riconoscimento delle loro competenze in tutti i paesi europei rendendo più attraente e insieme possibile la mobilità europea, offrendo maggiori garanzie ai possibili datori di lavoro circa la qualità e la certificazione della formazione ricevuta.
il know how maturato da uno studente diplomato in una scuola orafa che ha la possibilità di acquisire nuove competenze lavorando a contatto con altri colleghi di altri paesi europei, consentirà di fronteggiare la concorrenza con una maggiore specializzazione, innovando e diversificando l’offerta di prodotti sul mercato. Per fare ciò occorre garantire la possibilità ai giovani di poter trovare opportunità di lavoro e formazione in tutti i paesi europei, come già richiamato nella Carta europea di qualità per la mobilità, ottenendo il riconoscimento delle competenze e degli apprendimenti maturati.
La logica del progetto è quella di integrare l’eccellenza raggiunta dai vari partner, mettendo insieme un modello, sia di produzione che di certificazione di qualità, unendo tecniche e metodologie utilizzate e promuovendo un marchio di qualità europeo. I gruppi target destinatari del progetto, sono gli allievi in uscita dai corsi di formazione organizzati dalle scuole partner del progetto: i loro bisogni sono innanzitutto quelli di poter spendere la professionalità maturata nel mercato del lavoro e a questo proposito, occorre un sistema di riconoscimento e validazione delle competenze grazie a cui, assicurando la qualità attraverso standard europei condivisi, aumenteranno le probabilità di successo professionale sia per attività svolte in modo imprenditoriale, sia in termini di occupabilità per chi sceglierà di cercare lavoro nel settore. La dimensione transnazionale è necessaria in quanto, i paesi di appartenenza dei partner, opereranno congiuntamente al fine di:
– definire un modello condiviso di riconoscimento e validazione dei risultati di apprendimento ricavato dal confronto tra le buone pratiche messe in atto in ogni scuola
– diffondere un marchio di qualità con cui verranno contrassegnate le prime produzioni che con esso verranno realizzate e distribuite
– migliorare le conoscenze, le capacità, le competenze dei giovani studenti delle scuole orafe attraverso percorsi di formazione specifici
l progetto Golden Nets nasce sulla base di un accordo preliminare tra i partner coinvolti che prevede di applicare il sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale (Ecvet); prima dell’avvio delle attività quindi verrà istituito formalmente un partenariato Ecvet attraverso il memorandum di intesa (MoU), un accordo stipulato tra le organizzazioni finalizzato a stabilire il quadro per il trasferimento dei crediti dichiarando l’accettazione reciproca dello stato e delle procedure delle organizzazioni e degli istituti competenti coinvolti.
Omnia, uno dei partner del progetto, ha predisposto nel corso dello svolgimento di un precedente progetto denominato Making Jewellery, un’unità Ecvet contenente gli elementi di valutazione dei risultati di apprendimento, quanto a conoscenze, capacità e competenze, relativamente all’artigianato orafo. Nella fase di preparazione del progetto, i partner di Golden Nets, prenderanno come punto di partenza i risultati raggiunti dal partner finlandese, per confrontare l’applicazione dei sistemi di valutazione elaborato, con quelli presenti nelle rispettive scuole. Il coordinatore predisporrà un accordo di partenariato da sottoporre ad ognuno dei partecipanti al progetto al fine chiarire in dettaglio la suddivisione dei compiti e la conseguente ripartizione del finanziamento. E ‘stato inoltre convenuto che all’interno di ogni scuola partner vi sia un coordinatore per il progetto e un assistente coordinatore nominato per garantire la corretta attuazione e la gestione nel caso in cui il coordinatore titolare sia assente